La
scienza
e la
tecnologia
rappresentano due dei fattori chiave della 'società
basata sulla conoscenza'
che si è andata affermando a partire dagli anni ottanta del XX
secolo.
Le
nuove conoscenze trovano applicazione nell'innovazione tecnologica,
la quale produce grandi vantaggi per l'umanità, ma - come
sperimentato nel corso della storia - può dar luogo a effetti
indesiderati, nocivi o addirittura distruttivi.
L'innovazione
tecnologica può essere definita come l'attività deliberata delle
imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e
servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e usarli.
Non
è un fatto meramente scientifico-tecnico, ma un processo sociale di
natura dinamica. Essa si accompagna spesso ad altre forme di
innovatività, che possono riguardare:
- le caratteristiche estetiche dei prodotti (legate alla moda, al design, al marchio, alla confezione, ecc.);
- le tecniche di gestione aziendale (just in time, procedure di qualità totale, ecc.);
- le strategie e gli strumenti di marketing (televendite, commercio elettronico, ecc.);
- le modalità di finanziamento dei nuovi prodotti (venture capital, ecc.);
- le strategie d'impresa (accordi produttivi e commerciali tra imprese).
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