martedì 4 giugno 2013

la sarta e il sarto


Le sarte e i sarti degli anni passati sono spariti e i pochi rimasti riparano i capi che i clienti comprano dai grandi negozi e confezionano solo per pochi, capi su misura.
Quando non si parlava di moda, ma di abiti utili, il rigatino o il panno erano sufficienti per tutte le circostanze.
In genere le sarte e i sarti, come avviene ancor oggi, lavoravano a casa propria; i clienti portavano la stoffa che avevano scelto nel negozio di tessuti, nel giusto metraggio e sceglievano il modello.
Nel dopoguerra furono di grande aiuto le macchine da cucire a pedali che utilizzavano vari rocchetti di cotone.
La sarta ed il sarto erano solitamente affiancati da collaboratori più giovani, ai quali venivano affidati lavori di cucito più modesti e nello stesso tempo osservavano ed imparavano le tecniche del mestiere. In seguito la Singer prima e la Necchi dopo, istituirono dei corsi pubblici di taglio e cucito, molto frequentati, che offrirono a molti la possibilità di imparare il mestiere.

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